Amorosi (Amërusë in napoletano) è un comune italiano di 2 751 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Geografia fisica
Amorosi è situata in pianura ed è estesa a forma di croce sulla sponda sinistra del fiume Volturno e sulla destra del fiume Calore Irpino. Il territorio comunale risulta compreso fra i 34 e gli 85 m s.l.m., con un'escursione altimetrica pari a 51 metri. Dista dal capoluogo di provincia circa 33 km.
Storia
Il paese, di origine tardomedievale, fu fondato probabilmente da alcuni superstiti di Telesia scampati alla distruzione del terremoto del 1349 che provocò la fuoriuscita di vapori sulfurei e rese l'aria rarefatta e malsana.
Non è chiara l'etimologia del paese: l'ipotesi più plausibile è che derivi da un nobile longobardo di nome Amoroso. In documenti medievali veniva chiamato con il nome di Amerusii.
Fu feudo prima dei Gaetani e poi dei Colonna.
Nel 1596 contava circa centocinquanta abitanti.
Successivamente passò ai Caracciolo che nel 1672 ottennero il titolo di marchesi di Amorosi.
Il terremoto del 5 giugno 1688 danneggiò il paese.
L'8 aprile 1734 vi pernottò - ospite dei Caracciolo - Carlo III di Borbone durante la sua conquista del Regno di Napoli. Alla venuta del Borbone è legato, tra l'altro, il nome di via Paribella, così definita per il modo in cui era stata addobbata.
Nel 1772 divenne proprietà della famiglia Piscitelli di Cerreto Sannita.
Nel 1852 passò per Amorosi anche Ferdinando II per stabilire la costruzione di un ponte sul fiume Calore Irpino.
Nel 1860 durante la battaglia del Volturno fu sede del comando dell'esercito borbonico, ospitando a più riprese truppe borboniche e garibaldine interessate ad azioni militari lungo la linea Caiazzo - Ponti della Valle.
Dal 1861 fa parte della provincia di B per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |