Alvignano è un comune italiano di 4 746 abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Geografia fisica
Situato alle pendici dei Colli Caprensi o Monti Trebulani, ad ovest e digradanti nella valle del medio Volturno, di fronte al Massiccio del Matese ad est.
Territorio
Il territorio di Alvignano presenta zone pianeggianti, collinari e montuose. Alcune località degne di nota sono: Selvapiana col suo bellissimo bosco di latifoglie che si protrae fino alle rive del fiume Volturno; Selva Spinosa che si trova sulle colline a sud est del territorio di Alvignano (ai confini con il comune di Ruviano) e da cui si gode una vista stupenda: il panorama di Alvignano, il territorio caiatino e il versante del medio Volturno; la Sagliutella che si trova in zona collinare e panoramica; i Monti Caprensi situati a ovest (con le cime di monte Scopella e monte Cardillo) e alle cui pendici si trova il centro urbano di Alvignano; Montaniccio che è un altopiano dei monti Caprensi, zona sia boschiva che a carattere agricolo.
Clima
Il clima è quello tipico dei comuni della pianura Campana: l'estate è caratterizzata da caldo afoso, mentre l'inverno è mediamente freddo con rare nevicate.
Storia
Alvignano discende dall'antica città di Cubulteria, con il nome da un personaggio di spicco nell'epoca imperiale di Roma del II secolo, il suo nome era Marco Aulo Albino procuratore presso la prima coorte dei breuci e patrono di Alifae e Cubultreria presso Roma. I casali si formarono dopo la distruzione di Cubulteria nel VIII-IX secolo da parte dell'invasione dei saraceni. I primi nuclei abitati si formarono alle pendici dei colli Caprensi o Monti Trebulani a circa 2 km a ovest dalla distrutta città di Cubulteria. Marco Aulo Albino possedeva una villa in prossimità dell'attuale chiesa di per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |