Marcianise è un comune italiano di 40.297 abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Geografia fisica
Dista 25 km da Napoli e 10 km da Caserta, non presenta rilievi montuosi, quindi il suo territorio è completamente pianeggiante. È diffuso l'allevamento ovino, e uno spazio importante è occupato anche da diverse coltivazioni, sulla quali spicca quella del tabacco.
Storia
Il comune è bagnato a Sud, per circa 10 chilometri, dal rio Clanio e attorno all'anno 1.000 a.C fu dimora degli Osci, un popolo dedito all'agricoltura; dal VII al V secolo a.C. furono in contatto con popoli più evoluti, inizialmente Etruschi e Greci, in seguito anche con Sanniti e Romani; la collaborazione tra di essi contribuì allo sviluppo del territorio, che in seguito fu conteso tra più fazioni. Inizialmente questi, disboscarono e bonificarono i terreni acquitrinosi, suddividendoli in quadrati perfetti, orientandoli secondo le direttive Nord-Sud ed Est-Ovest. Questo reticolo ancora ben evidente, comprendeva quadrati con un perimetro di 2.840 m, con 6 strade interne, perpendicolari tra loro per permettere l'accesso ai singoli moggi di terreno, in ogni quadrato si contavano 144 moggi o capuani, pari a 38 ettari, attorno ai quadrati, le insulae, era presente un fossato, per permettere il deflusso delle acque nel fiume Clanio.Le origini di Marcianise sono incerte: alcuni storici affermano che potrebbe essere stata edificata durante la dominazione dell'Impero Romano. Tale convinzione è maturata dallo studio delle strade del centro storico e dal ritrovamento di un castrum, un'antica postazione militare romana. Secondo alcuni studiosi, Marcianise sarebbe stata una colonia autonoma di «prodi veterani Romani» dedotta da Gaio Giulio Cesare nel 59 a.C. dopo il cosiddetto "Primo Triumvirato" e destinata ad ospitare ventimila famiglie di veterani (prevalentemente per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |