Curti (Curtë in campano) è un comune italiano di 7 085 abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Geografia fisica
Il paese, attiguo alla città di Santa Maria Capua Vetere e parte integrante della conurbazione casertana, è posto a 41 metri sul livello del mare e deve la sua notorietà ad un celebre monumento dell'antichità che ne rappresenta ormai il simbolo più evidente: la Conocchia.
Etimologia
Le tesi etimologiche sull'origine del nome del Comune sono varie: se alcuni ritengono che esso derivi da Coorti, unità dell'esercito romano addestrantisi in un galoppatoio del posto, lo storico Teti, riferendosi ad alcune epigrafi latine, alquanto arbitrariamente, sostiene che tale origine etimologica è da ricercarsi nel significato letterale della "Corte" che vuol dire "aia", spiazzo per bacchiare il grano antistante la casa rurale. La tesi più convincente, tuttavia, è quella che si ricollega al modo in cui l'area in questione andò nel tardo antico differenziandosi dall'antica Capua (della quale fino allora era stata parte integrante pur se periferica), acquisendo una propria fisionomia identitaria.
All'epoca della presa della metropoli campana i conquistatori Longobardi si installarono in una ben determinata porzione della città occupata, ivi istituendo la "corte" (che non suppone necessariamente la presenza di un re ma anche solo di un duca o, come in questo caso, un conte). Tale fenomeno è tipico del Longobardi in Italia: i nuovi padroni andarono occupando una porzione delle città fisicamente separata dai residenti romani; quella porzione, relativamente a Capua, formò il primo nucleo dell'attuale comune. Esempi più celebri di quello di Curti ma paralleli, il cordusio di Milano e la cortalta di Verona: per l'appunto riconosciuti come i quartieri di stanziamento longobardo nelle rispettive città .
A conferma della t per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |