Casapulla (Casapùllë in campano) è un comune italiano di 8 683 abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Origini del nome
Casapulla deriva da Casapulus, visto che in passato era chiamata Casa Apollonis, o anche Casapollo, in riferimento al Dio Apollo, a cui era dedicato un tempio in zona. Secondo alcuni il nome deriva da casa e da pullus che in latino può voler dire: 1) scuro, bruno 2) pulito, da pullus purulus 3) da paululus, casa nuova o casa piccola.
Storia
La Storia di Casapulla ha origine incerta. La zona fu sicuramente abitata in epoca antica dai romani che nel 59 a.C. colonizzarono tra il Volturno e il Savone. L'abitato però come conosciuto oggi si è formato solo in epoca Medioevale . Dal Medioevo fino alla Costituzione del Comune avvenuta il 18 marzo 1861 la storia è incerta. Fece da prima parte della Provincia di Terra di Lavoro che poi diventò per poi passare alla vecchia provincia di Napoli nel 1927. Il 1º gennaio 1931, il Governo Fascista, sopprime i Comuni di Casapulla, Curti e San Prisco e accorpa i loro territori al Comune di Santa Maria Capua Vetere. Casapulla riotterrà la propria indipendenza amministrativa il 1º gennaio 1947 ad opera del Decreto Legislativo Presidenziale N. 17 del 31/10/1946 – Gazzetta Ufficiale della Repubblica n.289 del 19/12/1946. Il 30 maggio del 2000 la città risaltò alla cronaca locale e nazionale per l'apparizione di un presunto volto sacro presso la facciata di un locale in ristrutturazione sulla Nazionale Appia. In realtà alcuni giorni dopo si scoprì che l'immagine altro non era che la riemersione sulla faccia di un precedente ritratto di Che Guevara.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Sant'Elpidio (o della Sacra Famiglia)
È la chiesa principale di Casapulla situ per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |