Amatrice (L'Amatrici in dialetto sabino) è un comune italiano di 2.511 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio. Fa parte della Comunità montana del Velino ed è sede del polo agroalimentare del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nel 2015 è entrata nel club dei Borghi più belli d'Italia.
Storicamente è appartenuta all'Abruzzo sotto i regni di Sicilia, di Napoli, delle Due Sicilie e d'Italia, restando inclusa nel Giustizierato d'Abruzzo (1265-1273), nell'Abruzzo Ulteriore (1273-1806), nell'Abruzzo Ulteriore II (1806-1860) e nella provincia dell'Aquila (1860-1927). Dal 1806 al 1926 fu parte del distretto e poi del circondario di Cittaducale. Nel 1927, durante il fascismo, Amatrice fu aggregata alla nascente provincia di Rieti insieme a tutto il circondario di Cittaducale.
Geografia fisica
Territorio
Amatrice è situata al centro di una conca verdeggiante, incastonata a sua volta in un'area al confine di ben 4 regioni: Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, in una zona strategica di passaggio tra versante adriatico e quello tirrenico, nell'alto bacino idrografico del fiume Tronto.
II suo territorio si articola in un altopiano centrale con un'altitudine compresa tra i 900 e i 1000 metri, ospitante il lago di Scandarello, un bacino artificiale ottenuto mediante lo sbarramento del rio Scandarello nel 1924, e circondato da rilievi che sul lato orientale superano i 2400 metri, in corrispondenza della dorsale principale dei Monti della Laga. Nel comune di Amatrice è inclusa la cima del Monte Gorzano (2458 m), la vetta più alta del Lazio, mentre sulla stessa linea spartiacque si ergono anche le cime di Pizzo di Moscio, Cima Lepri e Pizzo di Sevo tutte sopra i 2400 m di quota.
A differenza degli altri gruppi appenninici, la catena della Laga non è costituita di calcari, bensì di rocce poco pe per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |