Accumoli è un comune italiano di 641 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio. È appartenuta storicamente all'Abruzzo sotto i regni di Sicilia, di Napoli, delle Due Sicilie e d'Italia, restando inclusa di volta in volta nel Giustizierato d'Abruzzo (1265-1273), nell'Abruzzo Ulteriore (1273-1806), nell'Abruzzo Ulteriore II (1806-1860) e nella provincia dell'Aquila (1860-1927). Dal 1806 al 1926 fu parte del distretto e poi del circondario di Cittaducale.
Geografia fisica
Territorio
Situata all'altitudine di 855 m s.l.m. nell'Appennino umbro-marchigiano in una conca all'estremo Nord-Est del Lazio, Accumoli è inserito nella Comunità montana del Velino. Fino al 1927 era parte della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Il comune di Accumoli (insieme a quello confinante di Arquata del Tronto e a quello emiliano (piacentino) di Zerba è uno dei tre comuni italiani che confinano con tre regioni (Abruzzo, Marche e Umbria) diverse da quella di appartenenza (Lazio). A nord sono posti i Monti Sibillini con il Monte Vettore, a sud-est è posto invece il versante laziale dei Monti della Laga, a sud-ovest si staglia la sagoma del Monte Pozzoni.
Clima
Il clima è quello tipico dell'appennino interno con inverni freddi e nevosi e con estati quasi mai troppo calde.
Origini del nome
Ci sono 3 ipotesi sull'origine del nome Accumoli, il toponimo potrebbe derivare dal latino cumulus, "cumulo", a causa della grande costruzione di case (cumulo) da parte degli abitanti. La seconda è che potrebbe derivare dal latino ad-culum, ovvero "in cima". L'ultima ipotesi vuole che il nome derivi dall'aggregazione di tanti piccoli villaggi da parte dei Normanni.
Storia
Il comune ha origine nel XII secolo, quando il territorio nella Valle del Tronto era sotto il dominio dei Normanni e in seguito del Regno di Napoli. Cascia minacciava l'estrem per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |