Crognaleto è un comune sparso italiano di 1 259 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo.
Il nome deriva dal termine dialettale crognale (= corniolo). Il centro omonimo è sito a 1.105 m di quota, ma la sede municipale si trova nella frazione di Nerito.
Geografia fisica
Il territorio comunale, sito sulle pendici orientali dei Monti della Laga, caratterizzato da folti boschi di faggio e querce, si estende sui due versanti della Valle del Vomano. Faceva parte della Comunità Montana Gran Sasso, oggi soppressa, e ricade all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Transita qui un tratto della grande Ippovia del Gran Sasso.
Storia
Insediamenti sono attestati in epoca pre-romana e romana, ma gran parte degli attuali centri abitati sembra avere origini medioevali. Il territorio lungo la valle del Vomano era interessato dal passaggio di quella che pare fosse la Via Cecilia.
Le prime notizie appaiono sul finire del XIII secolo quando la vicina Amatrice rivendicava il possesso di alcune località ora facenti parte del comune.
L'attuale comune fu istituito nel 1813, durante l'occupazione napoleonica. Crognaleto, in precedenza facente parte del comune o "università " di Roseto, insieme al territorio che diventerà comune di Cortino, fu dichiarato comune autonomo, raccogliendo come frazioni numerosi centri abitati che in precedenza costituivano per lo più essi stessi delle universitates dotate di una loro autonomia.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santa Caterina (XVI secolo).
Chiesa della Madonna della Tibia, fuori dall'abitato, e fatta costruire come ex voto da Bernardo Paolini (di Amatrice). Avendo egli perduto la strada, scivolò accidentalmente in un burrone rischiando la morte. Rima per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |