Varna (in bulgaro: Варна?), conosciuta anche come "la perla del mar Nero", è la terza città della Bulgaria, dopo la capitale Sofia e Plovdiv. La città , posta nella parte orientale del Paese, è il capoluogo della regione di Varna e un importante porto sul mar Nero, vicino al lago Varnesko (di Varna).
La città venne ribattezzata Stalin in onore della guida dell'Unione Sovietica per un breve periodo dal 1949 al 1956.
Storia
Nel 580 a.C. circa, Varna venne fondata dagli antichi greci e strutturata come una colonia commerciale (apoikia), con il nome di Odessos. Dal punto di vista storico la città è conosciuta per le necropoli del Calcolitico, presso le quali gli archeologi hanno scoperto il più antico tesoro in oro del mondo, l'Oro di Varna. Della città romana sono ben conservate le terme (II secolo d.C.), che rappresentano il maggior sito archeologico romano della Bulgaria.
Durante il Medioevo, i bulgari e i bizantini si alternarono più volte nel controllo della città , finché essa venne conquistata dagli ottomani nel 1393.
Il 10 novembre 1444 nei pressi della città venne combattuta la battaglia di Varna, con i Turchi che sconfissero un'armata di 30.000 crociati guidata da Ladislao III di Polonia. I soldati cristiani erano stati radunati presso il porto per raggiungere le imbarcazioni che li avrebbero condotti a Costantinopoli, ma furono attaccati da un esercito superiore, formato da 120.000 ottomani, guidati dal sultano Murad II.
Ladislao III venne ucciso mentre tentava con un gesto coraggioso di catturare il sultano, ottenendo così l'appellativo di Warneńczyk. Il conseguente ritiro dell'esercito dei crociati comportò l'inevitabile caduta di Costantinopoli in mano turca.
Nel 1829 la città venne assediata e conquistata dall'esercito imperial per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |