Luson (Lüsen in tedesco) è un comune italiano di 1 537 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Geografia fisica
Il comune è compreso nella valle del rio Luson, che ha una particolare forma a mezza luna, che abbraccia il massiccio della Plose, terminando con il Sass de Putia. A nord-est il territorio del comune è costeggiato dalla catena dell'alpe di Rodengo, che lo separa dalla val Pusteria.
Il paese, che viene documentato storicamente per la prima volta nell'893 come Lusina, consiste di ben sette località , che sono situate quasi sempre sul lato destro della Valle di Luson, nelle montagne che portano lo stesso nome.
Le frazioni di Croce, Masi e Monte sono poste nella parte anteriore della valle, quelle di Valletta e Pezzè nella posteriore, mentre il villaggio di Luson e la frazione di Ronco si trovano nel punto centrale del comune, su di un grande conoide alluvionale.
Circa tre quarti del territorio comunale sono occupati da estesi pascoli alpini e superfici boschive.
Origini del nome
Il toponimo è attestato come Lusina nell'893, come Lusena nel 1142 e come Lysen nel 1265 e probabilmente ha un'origine preromana.L'origine del nome di "Luson" non può oggi essere stabilita con chiarezza, ma è da accettare la modifica nel tempo delle parole dell'alto tedesco antico "Lase" (strisce) ed "Ache" (fiume), dalla cui combinazione tematica di "Lasache" potrebbe essere derivata nella lingua parlata l'odierna denominazione di Luson.
Storia
Il piccolo insediamento fu donato da re Arnolfo di Carinzia nell'893 ai vescovi di Bressanone. Durante il medioevo esso era luogo giurisdizionale episcopale. A Luson il ladino era parlato e conosciuto dalla maggioranza della popolazione ancora alla fine del seicento, si è estinto per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |