Sperlinga (Sperrënga in gallo-italico, Spillinga in siciliano) è un comune italiano di 896 abitanti della provincia di Enna in Sicilia.
Il comune fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.
Geografia fisica
È situato tra i monti Nebrodi e le Madonie, nel cuore della Sicilia centrale, a 47 chilometri da Enna. Già definita "una regale dimora rupestre" scavata in una gigantesca mole d'arenaria, etimologicamente Sperlinga deriva dal greco e significa "Spelonca", grotta.
Il territorio comunale è caratterizzato da numerose grotte scavate nella roccia arenaria.
Storia
Reperti archeologici testimoniano che il territorio e le sue grotte erano abitati giá quattromila anni fa. Tra i primi documenti storici in cui è citata Sperlinga, si trova un privilegio del Conte Ruggero del 1082. Risale al periodo subito successivo una forte colonizzazione da parte di popolazioni lombarde venute dal Nord Italia o Sicilia lombarda. Per questo motivo a Sperlinga si parla ancora oggi un dialetto gallo-italico, il gallo-italico di Sicilia, come in altre zone della Sicilia, dovuto a immigrazioni dalle province di Novara, Asti e Alessandria. Gerhard Rohlfs fece una ricerca sul dialetto galloitalico di Sicilia tra il 13 e 14 aprile del 1924 lasciando delle suggestive foto delle grotte di via Valle.
Sperlinga è attestata come castrum (e quindi borgo dotato di strutture castellane) già in un documento del 1239..
La storia di Sperlinga si identifica con la storia delle famiglie che hanno posseduto il castello e i feudi annessi, i Ventimiglia, i Natoli, i Rosso e gli Oneto.
Il paese, nato come borgo feudale ai piedi del castello medievale normanno, si è espanso dal 1597 in poi, quando il re Filippo II concesse a Giovanni Natoli (Gianforte o Giovanni Forti Natoli), il t per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |