Caltagirone è un comune italiano di 38.391 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.
Centro agricolo situato nella Sicilia centrale, è famoso per la produzione della ceramica, attività sviluppata nei secoli a partire dai tempi della Magna Grecia. È stata per oltre due millenni roccaforte privilegiata di molti popoli che controllavano le piane di Catania e di Gela, tra cui bizantini, arabi, genovesi e normanni. Nella seconda metà del XX secolo, Caltagirone ha vissuto un periodo di fioritura economica, grazie allo sviluppo del settore terziario e al turismo.
Il centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2002, insieme al Val di Noto.
Etimologia
Il nome Caltagirone è di origine araba. La prima parte proviene quasi certamente dal sostantivo qal'at (rocca), la provenienza della seconda parte, invece, è di più difficile interpretazione. Per alcuni studiosi si tratterebbe di al Chiran (delle grotte), a motivo delle numerose grotte disseminate nel territorio calatino; per altri, trarrebbe origine da al Hinzariyah (dei cinghiali). Infine, altri ancora ritengono che i saraceni abbiano tradotto in arabo (Qual'at al Geloon) la denominazione del centro abitato ai tempi della Magna Grecia: rocca dei gelesi.
Geografia fisica
La città è ubicata tra i monti Erei e gli Iblei, ed è attraversata dalla Strada statale 417, che la collega a Catania e a Gela.
Caltagirone si trova circa 50 km a sud-ovest del capoluogo, a 60 km da Ragusa e da Enna e a 37 km da Gela, che rappresenta il suo sbocco al mare. La città (608 metri s.l.m. nella parte alta) si sviluppa su tre colli adiacenti alla catena dei monti Erei e presenta un assetto urbanistico in cui la parte del centro storico, collocata più in alto, è nettamente distinta dalla zona di nuova espa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |