Acate (Vìschiri in siciliano) è un comune italiano di 11 298 abitanti del Libero consorzio comunale di Ragusa in Sicilia.
Il paese è conosciuto per un episodio accaduto durante la seconda guerra mondiale e passato alla storia come il massacro di Biscari.
Geografia fisica
Territorio
Acate si trova sul bordo della piana di Vittoria che si affaccia dalla sponda sinistra del fiume Dirillo a 34 chilometri da Ragusa, ad un'altezza di 199 m s.l.m. È il comune più occidentale della provincia.
La cittadina possiede un impianto urbanistico a vie ortogonali. A 13Â km dal paese sorge la frazione marinara Marina di Acate, sulla zona costiera chiamata Macconi, che va da Scoglitti alla foce del fiume Dirillo.
Clima
Classificazione climatica: zona C, 1006 GG.
Storia
La storia di Acate affonda le sue radici in età preistorica. Alcuni scavi a Poggio Bidine, nel territorio acatese, hanno portato alla luce una serie di capanne ed un'ara funeraria risalenti all'età del Bronzo.
In zona sono stati anche rinvenute tracce di siculi, greci, romani, bizantini, arabi, normanni ed aragonesi.
Il casale di Odogrillo rappresentò il primo nucleo abitativo della zona. Di questo casale, di probabile origine saracena, resta oggi solo una muraglia, chiamata 'u casali, in Contrada Casale. Importanti documenti risalenti al 1278 e al 1283 testimoniano la sua esistenza. Successivamente, Odogrillo entrò a far parte del feudo dei Chiaramonte, con il nome di Biscari, ed entrò a far parte della Contea di Modica. A questo punto iniziò un periodo di declino, probabilmente dovuto alla modesta popolazione e alle insalubri condizioni paludose in cui versava la campagna circostante.
Al declino di Odogrillo corrispose l'ascesa di Casale di Biscari, che sotto la famiglia dei Castello assume sempre più importanza come per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |