Baradili (Bobadri in sardo) è un comune italiano di 83 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna. È noto per essere il meno popoloso comune della Sardegna e uno dei meno abitati in Italia.
Storia
Territorio abitato in epoca nuragica e probabilmente romana, nel Medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria della Marmilla. Alla caduta del giudicato (sec. XV) passò agli aragonesi e fu incluso nell'Incontrada di Marmilla, feudo dei Carroz conti di Quirra. Dal 1603 fece parte del Marchesato di Quirra, feudo dei Centelles. Nel 1839 fu riscattato agli ultimi feudatari, gli Osorio.
Nel 1927 il comune di Baradili venne aggregato al limitrofo comune di Baressa. Recuperò l'autonomia nel 1945.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il suo aspetto è quello di un borgo medioevale con numerose case storiche.
Siti archeologici
Nel territorio di Baradili è presente un nuraghe:
Nuraghe Candeli
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Lingue e dialetti
La variante del sardo parlata a Baradili è il campidanese occidentale.
Cultura
Feste e sagre
Ogni anno a Baradili si svolge la Sagra del Raviolo nella domenica tra il 13 e il 19 luglio; il 20 luglio si festeggia Santa Margherita di Antiochia patrona del piccolo Comune.
La sagra prende spunto da una leggenda secondo la quale in un 13 luglio di un tempo lontano, alcuni giovani contadini, mentre aravano un terreno in campagna, ritrovarono la statuina di Santa Margherita. I contadini portarono la statuina al parroco che, pronto a pranzare, era già seduto a tavola davanti a un piatto con tre ravioli. La voce del ritrovamento ben presto si sparse per il paese facendo accorrere tutta la popolazione, e quel pranzo semplice si trasformò in un vero e proprio banchett per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |