Sinnai (Sìnnia in sardo) è un comune italiano di 17.174 abitanti della città metropolitana di Cagliari, in Sardegna.
Geografia fisica
Territorio
Sinnai sorge ai piedi del Monte Serpeddì, a circa 133 metri sul livello del mare, nella piana del campidano di Cagliari.
Origini del nome
Il toponimo Sinnai/Sìnnia viene accostato al protosardo sinnÃga ossia sparto o carice (tipi di piante).
Storia
Il territorio di Sinnai è abitato dall'uomo sin dal neolitico. In periodo nuragico, nell'età del bronzo, vennero eretti numerosi nuraghi (se ne contano 56 circa) e vari villaggi.
Nel medioevo, dopo la dominazione bizantina, Sinnai fece parte del giudicato di Cagliari, nella curatoria del Campidano di Cà lari. Nel XII secolo giunsero i monaci benedettini e camaldolesi a cui si deve un certo avanzamento culturale, tra cui l'introduzione di nuove tecniche agricole. Sinnai viene citata per la prima volta in un documento in lingua volgare campidanese (Prima Carta cagliaritana) databile al 1089 in cui il giudice di Cagliari Costantino I Salusio II cedeva alcuni terreni ai monaci vittorini provenzali dell'Abbazia di San Vittore di Marsiglia. Dopo i fatti del 1258 (caduta di Santa Igia) passò sotto il controllo di Pisa.
A seguito della conquista aragonese del XIV secolo, Sinnai entrò a far parte del Regno di Sardegna e venne data in feudo ai Carroz. Il paese visse un lungo periodo di decadenza per via dello spopolamento, delle alte tassazioni e delle epidemie di peste.
Sinnai iniziò a riprendersi durante il XIX secolo, anche grazie all'abolizione del regime feudale.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santa Barbara
Chiesa di Sant'Isidoro
Chiesa di Santa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |