San Maurizio Canavese (San Morissi in piemontese) è un comune italiano di 10 199 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte. È situato a circa 20 chilometri a nord dal centro di Torino.
Storia
Molto più esteso dell'attuale era l'antico territorio di San Maurizio Canavese, che comprendeva le terre delimitate dal corso della Stura a sud e tutta la Vauda di San Moritio a nord. La Vauda diverrà poi Comune autonomo alla fine del XVIII secolo con il nome di San Francesco al Campo.Nell'antichità pre-romana la zona fu forse abitata dalle tribù liguri-celtiche; alla tarda romanità appartengono alcuni reperti trovati in paese (tegolone, frammento di lapide) ed il toponimo "Stefanico" indicante l'assegnatario di fondi da coltivare, al di qua della Stura. Più tardi il nucleo abitato venne talora indicato come "Lifiniasco", ma già nel primo secolo dopo il Mille si legge nei documenti il nome di "vicus de Sancto Mauritio", poiché al condottiero della Legione Tebea era dedicata la cappella del castello.
Alla fine del XIII secolo il paese, facente parte della castellania di Cirié, era in possesso del marchese del Monferrato, poi passò definitivamente ai Savoia.
Il XIV secolo è ricordato per alcuni fatti importanti, come la concessione degli Statuti, la costruzione delle "bealere", dei molini, dei battitoi per la carta, delle concerie. Per il borgo di San Maurizio è fondamentale la data del 1335, anno in cui la marchesa Margherita di Savoia cedette alla Comunità il terreno necessario per la fondazione del nuovo abitato, a poca distanza dall'antico, ma munito di opere di fortificazione e difesa, in grado di proteggere gli abitanti dalle frequenti incursioni.
Lo spostarsi delle attività nel nuovo centro provocò la graduale scomparsa del primitivo nucleo e anche del castello che risulta fosse attiguo alla Pieve. Questa continuò a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |