Beinasco (Beinasch in piemontese) è un comune italiano di 18 152 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte. Il comune è un grosso agglomerato urbano facente parte dell'area metropolitana di Torino, nella cintura sud, lungo il corso del torrente Sangone.
Geografia fisica
Il capoluogo è posto sopra un terrazzo roccioso, mentre la grande frazione di Borgaretto, nella quale risiede il 40% degli abitanti di Beinasco (7.400 su 18.100), si estende su un terreno pianeggiante formato da depositi alluvionali. Il territorio è il meno esteso dei comuni della cintura di Torino, ma il suo indice di densità abitativa è estremamente elevato.
Il toponimo
La popolazione ligure dei Taurini ha lasciato tracce nei nomi di molte località piemontesi. Il nome di questo paese ha origine dall'antico termine latino "Benà cun", derivato dalla fusione del nome romano Batinus (da Battius) con il suffisso ligure-ascus.
Storia
L'attuale Beinasco nacque nel I secolo a.C. come colonia romana edificata allo scopo di proteggere Augusta Taurinorum in virtù della linea difensiva naturale offerta dal Sangone, funzione che continuò anche in epoca medievale, durando fino al XVIII secolo.
Il Medioevo
Una volta costituitosi Torino come libero comune tra il XII e il XIII secolo, il 2 giugno 1239, Federico Piossasco faceva formale donazione del castello , villa, territori e uomini di Beinasco a Gionata di Lucento, allora Capitano imperiale della città di Torino.
La famiglia dei Piossaschi, una delle più influenti del Piemonte medioevale, non rinunciava comunque al controllo sul comune, dato che ne fu immediatamente reinfeudata.
Nello stesso periodo vennero costituiti i confini territoriali, come risulta da un decreto del Vescovo di Torino, Ugo Cagnola del 1236, nuovamente confermato nel 1288. La definizione per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |