San Colombano Belmonte (San Colomban in piemontese) è un comune italiano di 361 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte.
Il suo territorio e adagiato sulle pendici delle Rocche di San Martino m. 1451 che si
estendono sino al fondovalle bagnato dal Torrente Gallenca a quota m. 500 circa.
Il nucleo abitato Villa, a metri 549 s.l.m. sede comunale e parrocchiale, è situato nei pressi della provinciale tendente a Canischio, mentre poco più a monte sorge la frazione Cresto, pittoresco allineamento di case coloniche, alquanto vetuste.
All'imbocco della vallata troviamo Buasca, piccola borgata solcata dal rio omonimo, che corre lungo i limiti del territorio con Cuorgnè; invece la frazione di Sale, un tempo comune autonomo, giace giusto ai confini con Canischio.
La zone montana del territorio è ricca di boschi e pascoli e si presta moltissimo ad interessanti escursioni.
San Colombano Belmonte è uno degli undici paesi costituenti la Comunità Montana Alto Canavese.
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Storia
Le origini di San Colombano sono incerte quanto l'etimologia del suo nome. Anticamente questo luogo appare citato come Can-Colombano ed anche Campo Colombano.
Il Bertolotti, autore delle "Passeggiate nel Canavese", nel 1873 scriveva che il feudo di Campo Colombano era tenuto nel
1185 da un certo Oberto Novello e che più tardi, nel 1251 era possesso dei conti di Valperga.
La sua gente partecipò all'insurrezione contro i nobili, poiché è menzionato che nel 1391, sedata la rivolta, un procuratore del popolo, certo Dalmasso de Bianchi, si presentò al conte di Savoia per ottenere giustizia.
San Colombano segui le sorti di Cuorgnè come frazione, ma pare che ottenesse l'autonomia comunale ve per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |