San Carlo Canavese (San Carl o San Carlo in piemontese) è un comune italiano di 4 024 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
Geografia fisica
San Carlo è situato nel basso Canavese, dista circa 23 chilometri a nord da Torino e costituisce un unico agglomerato urbano con il confinante comune di Cirié.
Altopiano della Vauda
Il territorio comunale è in parte adagiato su un altopiano di origine fluvioglaciale, risultato del deposito dei detriti del conoide dello Stura di Lanzo. Questo altopiano, un tempo chiamato "le Valde", oggi denominato "la Vauda", nasce dalle pendici delle Valli di Lanzo, nel comune di Balangero, e prosegue fino ai confini del comune di Volpiano.
Corsi d'acqua
Sono tre i corsi d'acqua che attraversano il comune: il Banna, il Fisca e il Rio Valmaggiore.
Zone sottoposte a vincoli
Quasi metà del territorio di San Carlo Canavese è vincolato come area militare. L'utilizzo da parte dell'esercito dura da circa 170 anni. Dal 1993 tutto il territorio militare e il vallone del Rio Valmaggiore ricadono nella Riserva Naturale Orientata Regionale della Vauda, che comprende anche parte dei comuni di Nole, Vauda, Front, Rivarossa, San Francesco al Campo e Lombardore.
Storia
Sin dall'antichità la zona di Cirié era abitata dai Taurini, una popolazione celtoligure; a nord, separati da un'ampia foresta, erano insediati i Salassi, celtici abitatori dell'Alto Canavese.
In epoca anteriore alla dominazione romana, lo storico Polibio riferisce che era ricoperta da fitte boscaglie, con poche radure, qualche piccolo villaggio e rari sentieri che scorrevano tra la vegetazione. Nell'anno 141 a.C. i Romani, guidati dal console Appio Claudio, attaccarono le tribù stanziate nelle valli dell'Orco e della Dora Baltea, per potersi aprire una via verso l'Elvezia e la Gallia transalpin per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |