Ceva (Seva in piemontese) è un comune italiano di 5.771 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte.
Il comune ha titolo di città grazie ad un decreto di re Carlo Emanuele III.
Geografia fisica
Territorio
La città è ad un'altitudine di 386,65 m s.l.m. e si sviluppa per 42,96 km² su un territorio prevalentemente collinare.
Il centro storico è situato in una sorta di conca naturale, circondata da colline costituite prevalentemente da marna ed altri sedimenti di origine alluvionale. Altre aree, specialmente negli ultimi decenni, hanno iniziato a svilupparsi in zone caratterizzate da piane alluvionali.
Ceva è attraversata dal fiume Tanaro, che nel suo territorio riceve l'afflusso del torrente Cevetta, che a sua volta capta le acque del torrente Bovina.
La classificazione sismica di Ceva è 4 (bassa possibilità di danni sismici).
Clima
Ceva è classificata nella zona climatica E ed ha un fabbisogno termico di 2781 Gradi giorno. La normativa attuale limita l'accensione degli impianti di riscaldamento a 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile.La stazione meteorologica dell'Aeronautica Militare e dell'OMM più vicina al comune di Ceva si trova a Mondovì, mentre ve n'è una di ARPA Piemonte anche nel più vicino comune di Saliceto.
Origini del nome
Non esiste un'etimologia certa del toponimo Ceva, ma varie ipotesi promulgate da diversi autori. Una delle più accreditate è avanzata da Padre Arcangelo Ferro, autore di Ceva e la sua zona, il quale indica una tribù di Liguri di nome Çabates o Cebates che, proveniente dalla Provenza, intorno al 2000 a.C. avrebbe fondato (o dato il nome) alla località che oggi chiamiamo Ceva, con il nome di Ceba.Altri autori sostengono che il termi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |