Castelmagno (Castelmagn in piemontese, Chastelmanh in occitano) è un comune sparso italiano di 61 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte.
Geografia fisica
Territorio
Castelmagno si sviluppa interamente nel territorio montuoso della Valle Grana, della quale è il centro più elevato, con il santuario a quota 1761 m s.l.m..
Il comune è un aggregato di diverse località , in origine quindici, delle quali solo sette sono rimaste abitate a seguito dello spopolamento dovuto all'industrializzazione ed all'emigrazione. Campomolino (Champdamoulin) è capoluogo del comune, Einaudi (Inaout), Colletto (Coulet), Valliera (Valiera), Nerone (Niroun), Chiotti (Quiot) e Chiappi (Quiap) sono le località ancora abitate, mentre Rulavà , Caouri, La Crous, Champdarfei (Campofei), Batouira (Batuira), Arbouno (Narbona), Albrè e Tech sono state abbandonate.
Negli ultimi anni ci sono stati tentativi di recupero di alcune di queste frazioni: Batuira era il luogo di una comunità buddhista, mentre a Valliera si cerca di reintrodurre la produzione dell'omonimo formaggio tramite un agriturismo e di attirare escursionisti con il nuovo rifugio.
È classificato nella zona sismica 3A(sismicità bassa).
Clima
Il comune è stato inserito nella zona climatica F ed ha un fabbisogno termico di 3730 gradi giorno. La normativa attuale non pone limiti all'accensione degli impianti di riscaldamento.
Origini del nome
Il comune trae suo nome dal latino castrum magnum (castello grande). Questo è probabilmente dovuto al castello che anticamente controllava la valle, di cui si possono ancora vedere alcuni resti presso la frazione Colletto.
Storia
Grazie ai lavori effettuati nel 1894 sulla cappella Allemandi (il nucleo più antico del santuario) è stato ritrovato un altare romano dedicato a Marte ed alcuni ogget per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |