Acceglio (Assèj in piemontese, Acelh in occitano) è un comune italiano di 156 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte, situato in valle Maira.
Fa parte della comunità montana Valli Grana e Maira.
Geografia fisica
Acceglio è l'ultimo paese della Valle Maira è circondato da alte vette, le Alpi Cozie a volte superiori a 3000 m, spartiacque con la confinante Francia. Il comune è situato sulle sponde del fiume da cui prende nome la vallata, là dove va ampliandosi, suddividendosi in una serie di valloni circostanti.
Origini del nome
Secondo alcuni studiosi deriverebbe dal latino ad cilium o da forme preceltiche tipo ocelum o oscelum, il cui significato è molto probabilmente "posto in alto". Per la prima volta lo troviamo menzionato con il nome di Cilio in un documento del 1028, un elenco di terre della Valle Magrana donate dal marchese di Susa Olderico Manfredi al monastero di Caramagna.
Storia
Agli inizi del XIII secolo il comune entra a far parte dei possedimenti del marchesato di Saluzzo, costituendo con i dodici comuni della valle superiore di Macra una specie di repubblica libera. Formalmente riconosceva la protezione del marchese al quale pagava i tributi, ma alla quale venivano concessi le franchigie e di volta in volta confermate le libertà e i diritti che derivavano dalle buone consuetudini, di fatto consentendole una notevole indipendenza.
Nel XVI secolo il comune venne a far parte del dominio francese, assieme all'intero marchesato, divenendo uno dei centri più importanti del calvinismo. Con il pretesto del sorgere e del dilagare dell'eresia, il duca Carlo Emanuele I di Savoia si impadronì del territorio e dopo condanne a morte da parte dell'inquisizione, assedi, e sollevazioni popolari, riuscì a costringere la maggior parte della popolazione all'abiura e gli irriducibili all'esilio. Qualche anno più tardi i per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |