Casteldelfino (Casteldelfin in piemontese, "La Vilo" in lingua locale, in occitano Chasteldeifin e in francese Châteaudauphin) è un comune italiano di 158 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte, situato in alta Valle Varaita.
Fa parte della Comunità montana Valli Po, Bronda, Infernotto e Varaita.
Geografia fisica
Territorio
Il comune si trova a ridosso della zona in cui la Valle Varaita si sdoppia, proseguendo verso ovest con la valle di Bellino e verso nord-ovest con la valle Varaita di Pontechianale. Il territorio comunale si estende a monte sull'inizio di entrambi i rami della valle, mentre a valle scende per alcuni chilometri lungo il fiume Varaita. Il confine del territorio comunale è delimitato dalla cima delle Lobbie, dal colle di Sampeyre, dal colle della Bicocca e dalla punta del Cavallo.
Nel territorio di Casteldelfino si trova una cospicua porzione del Bosco dell'Alevè, il più esteso bosco autoctono di pini cembri dell'Europa Occidentale. È zona protetta dall'Unione europea, come ugualmente protette sono le specie animali che vivono in questi luoghi. Nel bosco sono presenti molti sentieri che permettono ai turisti di perlustrarlo in tutta la sua ampiezza.
Nel comune di Casteldelfino sorge una centrale idroelettrica, visibile per la grossa conduttura che discende dalla montagna, collegata con il lago artificiale di Pontechianale.
Clima
Storia
Il paese era noto dal X secolo con il nome di Villa Sant'Eusebio. All'epoca si trovava più in basso rispetto alla posizione attuale, in prossimità della confluenza dei due rami del torrente Varaita.
Possedimento del Marchesato di Saluzzo, all'inizio del XIII secolo Villa Sant'Eusebio passò sotto il Delfinato, che ne mantenne il controllo da allora.. Nel 1330 il Delfino Umberto II vi fece costruire un castello, i cui resti sono ancora visibili. Nel 134 per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |