Melazzo (Mlass in piemontese, Mròss in dialetto alessandrino) è un comune italiano di 1.321 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, situato nella valle dell'Erro, in prossimità della confluenza con il fiume Bormida.
Storia
Nel Castello di Melazzo nacque, nel 1004, san Guido d'Acqui, vescovo di Acqui dal 1034 al 1070, dei signori del luogo. Questi donò i propri diritti signorili alla chiesa di Acqui, che ottenne conferma possesso nel 1039 e nuovamente nel 1052 dall'imperatore Enrico III. All'inizio del XIII secolo fu sottoposto al controllo del Comune di Acqui. In seguito entrò a far parte del marchesato del Monferrato. Tra il 1330 ed il 1333 trovò asilo nel Castello di Melazzo il re d'Inghilterra Edoardo II Plantageneto per sfuggire alla cattura ed al tentativo di assassinio ordito dalla moglie Isabella di Francia.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Luoghi di interesse
Le origini del locale castello sono antecedenti all'anno 1000: l'edificio attuale conserva ancora parti del Basso Medioevo rimaneggiate o integrate da restauri in stile neogotico (XIX-XX secolo), ad esempio per quanto riguarda le merlature delle mura.
All'interno, una lapide ricorda il fatto storico secondo cui Edoardo II Plantageneto, re d'Inghilterra, dopo essere stato deposto dal figlio, non sarebbe stato ucciso nel castello di Berkeley nel 1327, ma avrebbe trovato rifugio in Italia trascorrendo a Melazzo parte dei suoi ultimi anni.
La chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo (XVIII secolo) e, ultimamente, di San Guido, contiene decorazioni in stile barocco piemontese; l'omonima pieve di San Bartolomeo, non più esistente, si trovava nel fondovalle tra il rio Caliogna e il torrente Erro. L'adiacente oratorio, intitolato al martire domenicano san Pietro Martire, risale almeno al XVI secolo e conserv per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |