Borgoratto Alessandrino (Borgorat in piemontese) è un comune italiano di 579 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte.
Storia
Borgoratto Alessandrino esisteva prima del XIII secolo. La tradizione vuole che il nome derivi da un gruppo di famiglie dette Ratti o De' Ratti. Un'altra ipotesi è che si potrebbe trattare dell'antico borgo Baldiratium di origine longobarda, ma su questa ipotesi le fonti sono poco attendibili. Il paese si trova in riva al Bormida.
Il 28 maggio 1438 Filippo Maria Visconti, Signore di queste terre, dona a Simonino Ghilini - suo segretario favorito - il feudo di Borgoratto insieme a quello di Gamalero. Su questi feudi ebbe piena disponibilità su castelli, possessioni, molini e dazi a essi pertinenti. La donazione sancì che i feudi venissero separati dalla giurisdizione della città di Alessandria nella quale Simonino era domiciliato. Borgoratto e Gamalero si aggiunsero così ai possedimenti di cui Simonino Ghilini era già proprietario: un mulino con i terreni attigui nei pressi di Vaprio ai quali si aggiunsero quelli di Castelceriolo. Una confisca interrompe il possesso di Borgoratto e Gamalero restituiti poi nel 1450. In seguito al Trattato di Utrecht del 1713 Borgoratto passò dal Ducato di Milano ai domini di casa Savoia e da allora seguì la storia dei domini sabaudi. Fino alla fine degli anni '80 i borgorattesi si riunivano principalmente presso la Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione e nella locale osteria.
Personaggi storici
Cino Bozzetti nato a Lecce nel 1876 dove il padre Romeo Bozzetti, Generale garibaldino prima, dell'esercito italiano poi, prestava servizio. Visse a Borgoratto e grazie all'abilità manuale con gli acquarelli e carboncino dimostrò di essere tra i migliori incisori della prima metà del Novecento italiano. Il suo stile nel disegnare la campagna alessandrina e il sapore eterno del m per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |