Agliano Terme (Ajan in piemontese) è un comune italiano di 1.632 abitanti della provincia di Asti, in Piemonte.
Geografia e toponimo
A circa 19Â km da Asti, sorge Agliano, situato su di un colle tra le valli Nizza e del Tiglione in una posizione panoramica. Il suo toponimo, di origine romana, deriva dal gentilizio Allius, e appare per la prima volta nei testi medioevali sin dal 993 come Alljanus, poi come Aglanus.
Storia
La sua origine latina è dimostrata da alcuni reperti archeologici ritrovati sul luogo, per esempio la lapide incisa in onore di Antonio Scapula, probabilmente lo stesso inviato in Britannia verso la metà del I secolo d.C. al fine di sedare un'insurrezione. L'iscrizione fu rinvenuta nelle fondamenta dell'antica Chiesa dei ss. Michele e Bovo. Ma gli storici di Agliano giudicano il Medioevo come l'epoca di maggior interesse.
Il Medioevo
La notorietà di Agliano ebbe inizio con la terza casata dei signori di Agliano: Bonifacio di Agliano, figlio di Belda e di Guglielmo di Moncucco, sposò la vedova di Manfredo I Lancia, che trasferendosi ad Agliano portò con sé la figlia Bianca avuta dal primo marito. L'imperatore Federico II di Svevia, colpito dalla splendente bellezza di Bianca, se ne innamorò perdutamente e, nonostante fosse già ammogliato, ebbe da lei due figli: Costanza e Manfredi di Sicilia, che fu successivamente reggente e Re di Sicilia: la figura del nobile Manfredi venne ricordata da Dante nel canto III del "Purgatorio".
Il Rinascimento
Nel 1531 Agliano passò ai Savoia. Nel 1629 la popolazione del paese fu decimata dalla peste, mentre a causa degli spagnoli si deve la definitiva distruzione del castello, già assediato dalla famiglia Solaro di Asti nei primi anni del XIV secolo, ed in seguito ricostruito grazie alla nobile famiglia astigiana dei Guttuari, a lungo feudataria.
Monumenti e luoghi d'interesse
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