Grosotto (Grosùt in dialetto valtellinese, Grosót in dialetto locale) è un comune italiano di 1.624 abitanti della provincia di Sondrio, in Lombardia, situato a 600 m di altitudine sul livello del mare, poco oltre Tirano in direzione di Bormio. Piccolo paese tranquillo, risulta essere alle porte della Val grosina nella quale è possibile effettuare numerose escursioni e passeggiate nei vari alpeggi. Sentieri più impegnativi portano al Dos Cornin (2775 m), cima più alta del comune. A Grosotto numerose sono le attività , sportive e non, promosse dalla Pro loco che vengono svolte sia in estate che in inverno.
Monumenti e luoghi d'interesse
Dell'antico borgo medievale restano poche testimonianze; fu, infatti, più volte saccheggiato e dato alle fiamme. Interessanti sono la parrocchiale di Sant'Eusebio, via Patrioti, la cappella di San Rocco e l'oratorio del SS. Crocefisso. Spiccano pure Palazzo Omodei, la casa del capitano Giacomo Robustelli e casa Stoppani, davanti alla quale si trova una delle più belle fontane-lavatoio di tutta la Valtellina.
Il Santuario della Beata Vergine Delle Grazie la cui costruzione fu iniziata nel 1487 in ringraziamento del paese per lo scampato pericolo di distruzione da parte dei Grigioni. Consacrato già nel 1490, venne completamente rifatto tra il 1609 e il 1623. L'interno è a una sola navata, con volta a botte affrescata dal pittore valtellinese Eliseo Fumagalli. Conserva un magnifico organo settecentesco con cassa in legno scolpito e intagliato.
Il torchio vinario: in via Patrioti, visitabile su prenotazione presso gli Uffici Comunali è conservato un torchio vinario a leva del '700, attivo da quell'epoca fino alla metà degli anni '70.
Il mulino Osmetti: in via Molini 47, opera il Mulino Osmetti, l'unico rimasto di una decina di opifici che fino al 1950 erano funzionanti nella zona. Dal 1868 le tre macine in per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |