Malonno (Malòn in dialetto camuno) è un comune italiano di 3 204 abitanti, della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia.
Geografia fisica
Territorio
Tre torri gentilizie, con muratura in pietra irregolare, bei portali, alcuni più complessi e lavorati, altri con semplici architravi in granito, arcate ed involti, resti un po' trascurati di case importanti o di chiara struttura contadina, un interessante forno fusorio, si trovano nel centro storico di Malonno.
Sulla costa sulla quale poggia il villaggio vi era un esteso filone di ferro, che ha una direzione da ovest ad est, quasi orizzontale, partendo dalla località Vago presso Paisco.
Storia
Il primo nucleo abitato sorse probabilmente dove ora insite in bel borgo di Lava, che rimase per secoli, fino al 1500, il centro religioso più importante della zona.
Dopo l'anno mille il Vescovo di Brescia subentrò, mediante scambi territoriali, infeudamenti e acquisizioni, in vaste proprietà in terra camuna, ricevette i vari benefici e privilegi col titolo di Duca di Val Camonica, nel 1193, a sua volta investì di un vasto feudo un ramo della famiglia Dòmini di Vione e i Magnoni, che furono dunque la parte guelfa della nobiltà locale.
I ghibellini (seguaci invece dell'impero) erano guidati dai Federici che, ricevendo vaste investiture dallo stesso Imperatore Federico Barbarossa (da cui sembra abbiano preso il nome) estesero la loro presenza in tutta la Val Camonica legandosi anche con altre potenti famiglie locali: a Malonno vennero stretti rapporti diretti, anche di parentela, con i Celeri di Lovere.
Coi Celeri e con i Girardi (che si stabilirono a Malonno tra il XIII e XIV secolo), alcuni malonnesi parteciparono nel 1288 alla vasta rivolta guidata dai Federici che era scoppiata contro la guelfa Brescia e il suo vescovo che portò al saccheggio d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |