Berzo Demo (Bérs e Dèm in dialetto camuno) è un comune italiano di 1 653 abitanti della Val Camonica, provincia di Brescia, in Lombardia.
È attraversato a valle dalla strada statale 42 del Tonale e della Mendola, dalla quale si diparte la strada provinciale 84 che da Demo porta a Cevo.
Il territorio di Berzo Demo confina con diversi comuni: a est quello di Cevo, a nord Sonico e Malonno, ad ovest quello di Paisco Loveno e Sellero, ed a sud quello di Cedegolo.
Geografia fisica
Il comune di Berzo Demo si trova adagiato sulle pendici meridionali del Pian della Regina. È formato da tre abitati: quello più a valle è Demo, al centro sta Berzo e in cima Monte.
Origini del nome
Il paese di Berzo nel 1596 era chiamato Bercio, nel 1612 Bertio; si suppone provenga dalla voce preromana Bersium, ovvero recinto per gli animali.
Demo invece potrebbe derivare dal vocabolo terntino dema, che significa "Via", ovvero luogo di transito dell'antica strada Valligiana.
Storia
Lunedì 6 aprile 1299 i consoli della vicinia di Berzo e Demo si recano ad Cemmo dove è presente Cazoino da Capriolo, camerario del vescovo di Brescia Berardo Maggi. Qui giurano secondo la formula consueta fedeltà al vescovo, e pagano la decima dovuta.
Il 15 maggio 1365 il vescovo di Brescia Enrico da Sessa investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Breno, Vione, Vezza, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Astrio, Ossimo e Losine Giovanni e Gerardo del fu Pasino Federici di Mù.
Alla pace di Breno del 31 dicembre 1397 i rappresentanti della comunità di Demo, Albertino di Martino di Demo e il notaio Giovannino Boldrini di Saviore, si schierarono sulla sponda ghibellina.
Il 17 settembre 1423 il vescovo di Brescia Francesco Marerio investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Monno, Cevo, Andr per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |