Giussago (Giüssà in dialetto pavese) è un comune italiano di 5 160 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese settentrionale, nella pianura tra l'Olona e il Naviglio Pavese, al confine con la città metropolitana di Milano.
Storia
L'attuale comune di Giussago si è formato con la progressiva aggregazione dei molti piccoli comuni che ancora nel XIX secolo e all'inizio del successivo esistevano nella zona (tuttora il capoluogo ospita meno di un terzo della popolazione del comune).
Giussago, noto come Iussagum nel XV secolo, faceva parte della Campagna Soprana ed era sede di squadra (podesteria). Fu feudo dei Pallavicino dal 1539 al 1717, e dei Gallarati dal 1767 al 1797. Nel XVIII secolo gli furono aggregati i comuni di Cassina Maggiore e Nivolto, nel 1872 quello di Casatico e nel 1928 infine i soppressi comuni di Baselica Bologna, Carpignago e Turago Bordone.
Cassina Maggiore fu un comune autonomo fino al XVIII secolo, e non era infeudato.
Nivolto fu un comune autonomo fino al XVIII secolo, quando era feudo dei conti Fantoni di Pavia.
Casatico (CC B944) è noto dal XII secolo come Cassaticum; faceva parte della Campagna soprana pavese e non era infeudato nel XVIII secolo. Nel 1872 il comune fu soppresso e unito a Giussago.
Baselica Bologna (CC A695) era sede di un'antica pieve che esercitava la sua giurisdizione su molti centri vicini; nel XII secolo la località era nota come Basericenove ovvero 'basiliche nuove'. Faceva parte della Campagna Soprana pavese, ed era feudo degli Sforza del ramo di Caravaggio, conti di Lacchiarella. Nel 1841 gli fu unito il soppresso comune di Ronchetto; nel 1928 fu soppresso e unito a Giussago. La chiesa parrocchiale di Baselica conserva le spoglie del Beato Baldassarre Ravaschieri da Chiavari.
Ronchetto era un comune appartenente a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |