Sermide (Sèrmad in dialetto basso mantovano e dialetto ferrarese) è una località di 6.428 abitanti del Comune di Sermide e Felonica (provincia di Mantova, Lombardia) nato il 1º marzo 2017 dalla fusione per incorporazione dell'ex Comune di Felonica nell'ex Comune di Sermide. Sermide è una delle due municipalità , insieme a Felonica, del Comune di Sermide e Felonica.
Il centro abitato è attraversato dal 45º parallelo.
Storia
Le origini e i secoli medievali
La teoria più accreditata sull'origine di Sermide fa risalire la fondazione del borgo alla calata dei Sarmati, un popolo di stirpe iranica proveniente dell'Europa orientale che fra il IV e il VI secolo d.C. discese nella penisola italica, mettendosi al servizio degli imperatori romani con compiti di salvaguardia e di difesa dei tratti più vulnerabili delle Alpi e del fiume Po, minacciati dai barbari. La mancanza di fonti impedisce di tracciare un quadro più definito dei secoli altomedievali: un documento del re longobardo Astolfo, risalente al 749, indica la concessione all'abbazia di Nonantola dei diritti di pesca in loco Sarmata ed Bondeno. Due secoli dopo, saranno i vescovi di Mantova che, investiti di diversi territori padani da parte dei sovrani del Sacro Romano Impero, otterranno il controllo dell'area sermidese.
Già prima del 1000 il borgo godeva di una qualche forma di fortificazione ma fu solo dopo la rotta di Ficarolo del 1152 che, in seguito agli sconvolgimenti dovuti all'apertura del nuovo ramo del Po, Sermide acquisì una notevole importanza strategica, ritrovandosi ad essere l'estremo caposaldo orientale di un territorio mantovano reso più facilmente attaccabile da parte di Ferrara. Nel 1238 la famiglia mantovana dei Callarosi (o Calorosi), in fuga dalla propria città , con il supporto degli per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |