Castelguglielmo (Castelguglielmo in veneto) è un comune italiano di 1 574 abitanti della provincia di Rovigo, in Veneto, attraversato dal Canalbianco, nome che assume attualmente il fiume Tartaro dopo aver lasciato la conca di Canda.
Storia
Età antica e classica
Sulle origini del paese non vi sono dati certi anche se sono noti insediamenti in queste aree già dall'età del bronzo. Sono stati rinvenuti numerosissimi resti di insediamenti romani, in particolare cocci, monete e frammenti di mosaici e nella toponomastica sembrano comparire nomi con radici longobarde (ad esempio via Stiningarda).
Storia medioevale, età comunale
Le prime vere notizie su Castelguglielmo risalgono al X secolo e sono riferite ad una località , denominata Villa Manegii, che probabilmente comprendeva anche la limitrofa San Bellino, caratterizzata da un castello e da una chiesa dedicata a San Nicolò. L'area è stata per secoli territorio di confine e quindi la presenza di castelli assumeva un'importanza strategica: Guglielmo III degli Adelardi Marcheselli (governatore di Ferrara) decise di riedificare nel 1146 la precedente costruzione, probabilmente caduta in rovina, e di rinominarla Castel Guglielmo in suo onore. Nel 1174 Torello Salinguerra, capo dei Ghibellini di Ferrara conquistò la fortezza, poi espugnata da Obizzo V Marcheselli e successivamente riconquistata dallo stesso Salinguerra. Il castello, probabilmente danneggiato, fu nuovamente ricostruito e rimase nelle mani degli Estensi fino al 1395, quando fu ceduto a Venezia insieme a gran parte del Polesine. Nel 1405 passò nelle mani del Carrarese Francesco Novello di Padova, poi ancora agli Estensi e, nel 1483, nuovamente sotto il dominio veneziano.
Com'era il castello
Il castello fu distrutto e ricostruito numerose volte nel corso dei secoli ed è probabile che la forma, le dimensioni e lo stil per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |