Canda (Canda in veneto) è un comune italiano di 900 abitanti della provincia di Rovigo, in Veneto, situato sulle sponde del fiume Tartaro (che da Canda assume il nome di Canalbianco) e che fa parte dell'idrovia fluviale Fissero - Tartaro - Canalbianco, che la collega al mare Adriatico.
Origine del nome
Sembra che il nome derivi da un'antica espressione pre-romana (probabilmente etrusca) can-da con il significato di luogo di sosta, probabilmente perché era il punto sino al quale si poteva navigare sul fiume Tartaro, prima dell'escavo di trent'anni fa che ha portato a formare la "Conca di Canda" (nel punto in cui confluisce nel Tartaro la "Fossa Maestra") per consentire la prosecuzione della navigazione sino a Torretta di Legnago (VR); quindi una radice linguistica simile a quella di Samarcanda e Kandahar. Secondo un'altra ipotesi (meno probabile), il nome potrebbe derivare da "caupona", termine latino per indicare un'osteria o una piccola stazione di sosta, sia con possibile riferimento al limite di navigabilità del fiume Tartaro, sia con possibile riferimento all'ipotesi che qui varcasse il fiume Tartaro il ramo padano della romana Via Claudia Augusta, che congiungeva Ostiglia con Verona, per poi proseguire sino a Trento, importante strada di cui si sono perse le tracce, ma di cui è stato ritrovato un breve tratto sotto il letto del corso attuale (dal VI secolo) del fiume Adige presso la frazione di Begosso del comune di Terrazzo (VR), che si troverebbe con un allineamento compatibile secondo il rilievo aerofotogrammetrico della zona del basso veronese (comuni di Terrazzo, Castagnaro e Villabartolomea) che conferma l'orientamento dell'antica strada romana
Storia
L'esistenza del piccolo borgo è documentata sin dall'alto Medioevo e vi si fa riferimento in più cronache di movimento di eserciti, nonché come terre di bonifica (dopo l'alluv per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |