Vobarno (Boaren in dialetto bresciano) è un comune italiano di 8.077 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia.
Situato nella Valle Sabbia, il comune appartiene alla Comunità Montana della Valle Sabbia. Dista circa 8 chilometri da Salò e dal Lago di Garda.
Origini del nome
Si pensa derivi dal latino Vadum arenae, ovvero "guado di sabbia".
Il nome Voberna viene riportato nel Marmo di Atinio, cenotafio del I secolo a.C., un tempo murato nella base del campanile della parrocchiale di Vobarno e oggi al museo di Santa Giulia a Brescia, in cui il defunto Publio Atinio si rivolge al viaggiatore invitandolo a narrare di aver visto la sua tomba "ai confini d'Italia".
Storia
Epoca preromana e romana
Le uniche testimonianze di probabili insediamenti pre-romani ci vengono da alcuni nomi di luogo, tra cui probabilmente il toponimo della località . Numerose sono invece le testimonianze d'epoca romana, fra cui una epigrafe poi murata (e ancora visibile) alla base della torre comunale, in seguito adibita a campanile della parrocchiale, e il Marmo di Atinio, conservato nel museo di Brescia, riportante un'iscrizione nella quale Publio Atinio, della tribù Fabia, invita il passeggero a sostare durante il suo viaggio e a riferire in seguito ai propri famigliari di aver visto la tomba di Atinio a Voberna "ai confini d'Italia".
La Vobarno di oggi si sviluppa da un primitivo piccolo centro romano, posto sulla riva sinistra del fiume Chiese, dove si trova la chiesa parrocchiale; il vicus era il centro del pagus romano, una circoscrizione vasta quanto sarà nel Medioevo quella della pieve, e la plebs cristiana sostituisce il pago e ne assume le funzioni durante il tragico periodo delle invasioni barbariche (V-VI secolo).
Epoca medievale
La pieve cristiana fu, dopo il vico romano devastato e disperso dalle invasioni barba per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |