San Zeno Naviglio (Sà n Zé in dialetto bresciano) è un comune italiano di 4 688 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.
È situato a circa 6 chilometri a sud da Brescia, nella zona dell'alta pianura padana.
Geografia fisica
Il territorio comunale è sostanzialmente pianeggiante ed è attraversato dal canale Naviglio di San Zeno, che fa parte del complesso del Naviglio di Brescia.
Storia
Sebbene si presuma l'esistenza di precedenti insediamenti nei periodi romano (ritrovamenti di lapidi romane presso la Cascina Pontevica), longobardo e carolingio (documenti attestano che la località Trevonzo apparteneva al capitolo della Cattedrale di Brescia ed era zona boschiva), i primi insediamenti documentati risalgono al XV secolo, tra la strada postale per Cremona e la confluenza fra alcune rogge (Biocco e Volta) e il canale Naviglio. La località si chiamava Tregonzo o Tregoncio, che deriverebbe dal latino Inter Gurgites, tra i gorghi, ed era abitata prevalentemente da pescatori. Gli studiosi lo hanno desunto dalla documentata presenza di una cappella in quel periodo, dedicata a San Zenone, patrono dei pescatori. A sud dell'insediamento si trovavano due cascine entrambe possedute da Bartolomeo Colleoni: le attuali Cascine Pietà e Naviglio.
Durante il dominio veneto, la località venne organizzata in comune all'interno della quadra di Mairano e nel 1483 passò alla quadra di Bagnolo. L'anno successivo la zona della bassa pianura bresciana fu occupata dall'esercito milanese nell'ambito della Guerra di Ferrara. San Zeno fu, assieme a Flero e Borgosatollo, baluardo della difesa della città da parte dell'esercito veneto.
Nel 1512 l'esercito veneto vi soggiornò durante il tentativo di liberare la città di Brescia dall'assedio dei francesi comandati da Gastone de Foix.
A seguito dell'edificazione di una chiesa parrocchiale dedicata a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |