Sovere (Sóer in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 5 505 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Situato nella Val Borlezza, dista circa 38 chilometri a nord-est dal capoluogo orobico.
Aspetti geografici
Il territorio comunale si sviluppa lungo il corso del torrente Borlezza, nell'omonima valle, ed è composto dalle frazioni Piazza e Sellere, sulla sinistra orografica della valle, e dal nucleo abitativo di Sovere.
Questo a sua volta è formato da due borghi posti sulle opposte rive del torrente Borlezza: il Borgo San Martino, posto sulla destra orografica, ed il Borgo San Gregorio sulla sinistra.
Il tutto inserito in un contesto dall'alto valore naturalistico, con numerose montagne circostanti che offrono la possibilità di numerose escursioni adatte ad ogni tipo di utente, con paesaggi mozzafiato sull'intera vallata, nonché sul vicino Lago d'Iseo.
Storia
Le origini del paese risalgono all'epoca romana, come confermano recenti ritrovamenti di monete ed altro materiale risalente a quel periodo. Pare difatti che i Romani utilizzassero la zona per controllare lo sbocco della stessa valle Borlezza verso la Val Camonica, centro nevralgico dei trasporti e dei commerci.
Al termine della dominazione romana, il paese subì le scorrerie di alcune tribù “barbareâ€, tra cui gli Alani e gli Ungari, che perpetrarono saccheggi ai danni della popolazione, la quale dovette subire anche una serie impressionante di pestilenze e terremoti.
Tuttavia il primo documento scritto che attesta l'esistenza del toponimo di Sovere risale all'anno 837, quando viene indicato come Suberas. Qualche anno più tardi nei documenti il nome appare traslato in Suare, fino ad assumere l'attuale denominazione.
Il territorio, dopo essere passato sotto la dominazione longobarda prima, e del Sacro Romano Impero poi, f per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |