Giusvalla (Giüsvala, Giüsvalla, oppure Giüšvalla in ligure, Giusvâla in piemontese) è un comune italiano di 441 abitanti della provincia di Savona in Liguria.
Geografia fisica
Il comune è situato nel versante settentrionale dell'Appennino ligure, adiacente al torrente Giusvalletta, nella valle dell'Erro.
Storia
La leggenda vuole che un re longobardo (forse Liutprando) nell'VIII secolo edificasse l'abbazia di San Salvatore di Visiovalla (Visiovallis), nella zona oggi definita "Valla". Moriondo in Monumenta Aquensia ricorda che detta abbazia fu distrutta dalla "perfida gente saracena" durante una scorreria verso la metà del X secolo; altre incursioni saracene si verificheranno tra l'889 e il 920 e ancora nel 970. Di questa abbazia nulla si conserva se non un bassorilievo murato in una balaustra della locale chiesa parrocchiale (rappresenta un pellicano). I beni e i diritti della abbazia vennero compresi e destinati all'abbazia di San Quintino di Spigno Monferrato nell'alessandrino.
Il borgo venne compreso nella Marca Aleramica dal X secolo e, divenuto possesso di Bonifacio del Vasto nel 1091, fu munito di un castello per la difesa del paese; nel 1142 divenne dominio feudale della famiglia dei Del Carretto.
Nei secoli successivi il territorio cambiò più volte proprietario signorile: dei marchesi di Ponzone nel 1327, dei marchesi del Monferrato nel 1444, della famiglia genovese Spinola nel corso del XVI secolo, dell'altra famiglia genovese Imperiale ed infine dei San Martino di Agliè.
Nel 1738 passò sotto il Regno di Sardegna seguendone le sorti fino all'Unità d'Italia.
Con la prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, sull'onda della rivoluzione francese, il territorio di Giusvalla rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 ap per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |