Cassinelle (Cassinele in piemontese, Cascinélle in ligure) è un comune italiano di 919 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, sito lungo la strada provinciale 205 ad una distanza di circa 9 km da Ovada e 12 km dal casello autostradale di Belforte Monferrato. Durante l'estate il comune e la sua frazione, Bandita (44°34′32.5″N 8°33′12.9″E), vedono un elevato aumento della popolazione grazie ai numerosi villeggianti provenienti quasi interamente dalla città di Genova. Le prime notizie storiche sul territorio di Cassinelle risalgono alla fine del X secolo. Faceva parte della Comunità montana Suol d'Aleramo.
Storia
Agli inizi del XIII secolo la zona di Cassinelle era sotto il controllo del marchesato di Bosco, per passare poi sotto l'influenza dei Malaspina. Documenti riportano un arbitrato, svoltosi il 9 aprile 1284, da parte di Tommaso Malaspina (insediatosi 6 anni prima), tra Morbello e Cassinelle, relativamente al diritto di pascolo nella zona di Bandita, assegnata alla seconda.
Alla fine del XIV secolo, nel 1390, la famiglia Malaspina ricevette dal doge di Genova il territorio di Molare, Cremolino, Cassinelle e Trisobbio, decisione poi confermata dai francesi di Carlo VI dopo che questi presero il controllo della Repubblica di Genova nel 1396. Nel 1417 i genovesi, ai tempi sotto il governo di Tomaso Fregoso, rimossero i marchesi di Malaspina dal controllo di Molare, Cassinelle ed altri territori della zona.
Successivamente la zona di Cassinelle passò sotto il controllo del marchesato del Monferrato e, dagli inizi del XVIII secolo, con il restante territorio del Monferrato, sotto il controllo di Vittorio Amedeo II di Savoia, rimanendo quindi parte del futuro Stato italiano.. Alla metà del secolo, nell'ambito della guerra di success per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |