Castel Vittorio o Castelvittorio (Castè in ligure, U Casté nella variante locale) è un comune italiano di 284 abitanti della provincia di Imperia in Liguria.
Geografia fisica
Il borgo di Castel Vittorio, formato da un nucleo storico di forma ellittica, sorge arroccato in cima ad un ripido colle, al termine di un sottile crinale boscoso dominante l'alta valle del torrente Nervia.
Storia
Anticamente denominato Castrum Dodi e quindi "Castel Dho", probabilmente dal nome di un feudatario, il borgo fu un antico possedimento fondato dai conti di Ventimiglia nel XII secolo e che amministrarono il paese fino al 1260. Da tale anno, infatti, il conte Bonifacio, figlio di Oberto di Ventimiglia conte di Badalucco - con dominio su Triora, metà di Arma di Taggia e Bussana - decise la vendita della proprietà al cittadino genovese Gianella Avvocato per la somma di 3.090 lire genovesi. Quest'ultimo vendette poi, nel 1261, tale possedimento al Comune di Genova. Ribattezzato il feudo in Castelfranco, la Repubblica di Genova inglobò questa parte del territorio dell'alta val Nervia al controllo giurisdizionale della podesteria di Triora.
Il feudo godette di un'ampia autonomia amministrativa, eleggendo locali consoli e amministrando in proprio le cause civili di lievi entità .
Nel corso della sua storia numerosi e documentati furono i contrasti con il vicino comune di Pigna, legato soprattutto per i diversi domini politici che amministrarono i due paesi: Castelfranco schierato con i Genovesi e nel suo dominio repubblicano, il secondo inglobato tra i possedimenti del Ducato di Savoia. Oltre ad un fallimentare tentativo d'assalto al locale castello di Castelfranco perpetrato dalle truppe sabaude nel 1625, altri scritti locali tramandano il furto, nel 1747, delle campane della locale parrocchiale ad opera dei cittadini pignaschi. Pigna subì invece, secondo leggende locali, per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |