Campomoróne (Campomòn in ligure) è un comune italiano di 6.903 abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria.
Geografia fisica
Buona parte del territorio comunale campomoronese si sviluppa in val Verde, valle minore dell'alta val Polcevera, lungo la riva sinistra del torrente Verde poco a monte della confluenza con il torrente Riccò. L'area nord-occidentale del territorio comunale, affacciata sui laghi del Gorzente, fa invece parte del bacino padano. Il capoluogo si trova a nord di Genova.
I principali corsi d'acqua, oltre al Verde e al Riccò, sono i rii minori d'Iso, Gioventina, Gallaneto e San Martino e, sul versante padano, il torrente Gorzente. Tra le vette il monte Leco (1.072 m), il monte Taccone (1.113 m) e il monte delle Figne (1.172 m). Attraverso il passo della Bocchetta (772 m s.l.m.) è possibile il collegamento con la cittadina piemontese di Voltaggio nella valle del Lemme.
Storia
I numerosi ritrovamenti di manufatti di varia natura, risalenti all'età del ferro, segnano la presenza dell'uomo in queste valli già in epoca preistorica.
In epoca romana, precisamente nel 148 a.C., fu costruita la Via Postumia ad opera del console della Repubblica di Roma Spurio Postumio Albino Magno. Già in quest'epoca contese tra i Liguri Genuates e i Veiturii Langenses (abitanti dell'alta val Polcevera) dominavano per queste valli, tanto da rendere necessario nel 117 a.C. un intervento diretto del Senato romano.
Nel III secolo le prime incursioni barbariche portarono allo spopolamento del paese verso Genova, ma in seguito la zona cominciò a ripopolarsi. L'attività agricola rifiorì e si riattivarono le vie di comunicazione. Durante il dominio bizantino della Liguria (intorno al 537) i paesi sulla Via Postumia, quindi anche Campomorone, divennero presidi politico-militari. Non esistono fonti storiche riguardo al Medioevo e si hanno del paese per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |