Bosio (Beuso in piemontese, Bêuxo o Bêuzo in ligure, nel 1945 era chiamato Bosio dei Martiri della Benedicta) è un comune italiano di 1.177 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, situato sull'Appennino Ligure settentrionale, sulla sinistra del torrente Ardana, affluente del Lemme, a sud del capoluogo.
Il comune fu istituito con Decreto Legislativo 5 marzo 1948, separando dal Comune di Parodi Ligure le frazioni di Bosio, Spessa, Serra, Costa S. Stefano e Capanne di Marcarolo. Il territorio comunale apparteneva in precedenza alla Liguria (Divisione di Genova) e fu assegnato al Piemonte ai tempi del Decreto Rattazzi. Bosio è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Croce di Guerra al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
Economia
Agricoltura
Importante l'attività agricola della coltivazione della vite e produzione del vino; Bosio, per la sua particolare collocazione geografica (il comune più vicino al mare del Piemonte), vanta la produzione di due vini a denominazione controllata e garantita, il Gavi o Cortese di Gavi e l'Ovada o Dolcetto d'Ovada superiore e diversi altri vini a denominazione di origine controllata. Il Comune nel 2012 si è dotato di un Albo Comunale dei Vigneti storici.
L'eccidio della Benedicta
Il cascinale della Benedicta, antico monastero medievale, fu scelto nella primavera del 1944 come quartier generale dei partigiani stanziati in prossimità del Monte Tobbio. Ad essa facevano riferimento diverse centinaia di giovani male armati e privi di addestramento militare.
Il 7 aprile 1944, forze tedesche e fasciste circondarono la zona e passarono immediatamente all'azione. Oltre ai caduti in combattimento, f per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |