Arquata Scrivia (Arquà in piemontese, Arquâ in ligure, Auquâ in dialetto locale) è un comune italiano di 6 384 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.
Si trova a metà strada tra Alessandria e Genova, al confine con la Liguria.
Geografia fisica
È situato sulla sinistra dello Scrivia, presso la confluenza del Borbera e dello Spinti nello Scrivia.
Il nome della città deriva dal Latino arcuata (a sua volta derivata da arcus) ossia "fatta ad arco", riferito all'acquedotto che riforniva la vicina città romana di Libarna e alle sue arcate. Meno attendibile l'ipotesi dell'erudito ottocentesco Bottazzi che ne individua le origini nel latino"arcus aquae", ovvero "arco dell'acqua". Priva di fondamento la teoria di Andrea Poggi che fa derivare Arquata dal dialettale "A o coà " ossia "Al capo" o "Al promontorio": il toponimo infatti compare nelle fonti documentali secoli prima della formazione dei dialetti. Sorge alla sinistra del torrente Scrivia, lungo la Strada statale 35 dei Giovi, addossato alle prime pendici dei rilievi che fiancheggiano ad ovest la valle, separandola da quella del torrente Lemme. Il territorio del comune si estende anche a destra dello Scrivia, fin quasi all'imbocco della Val Borbera.
Il comune presenta due aspetti nettamente distinti, con il suo nucleo antico, di epoca medioevale, ricco di testimonianze storiche, sopravvissuto ai margini dei nuovi quartieri residenziali e industriali.
Storia
La nascita e lo sviluppo della cittÃ
Il villaggio si sviluppa nel territorio della città di Libarna, conquistato dai romani all'inizio del II secolo a.C. e situato lungo la via Postumia. Grazie alla sua posizione strategica, Libarna divenne centro di un territorio amplissimo, acquistando grande importanza militare e commerciale. Tra il V e il VII secolo, nel periodo della sua decandenza la popolazione abbandonò il paese per salvarsi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |