Cordovado (Cordovât in friulano) è un comune italiano di 2 737 abitanti della provincia di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia.
Per i pregevoli monumenti presenti e per la conformazione del tessuto urbano, il paese è entrato nell'associazione dei borghi più belli d'Italia.
Origini del nome
Cordovado deriva da "Curtis de Vado", nome latino che designava un grande complesso agricolo (curtis) vicino a un guado (vadum) sul fiume Tagliamento (su un ramo ora scomparso del fiume).
Storia
La prima nomina ufficiale di Cordovado avviene in un documento del 1186, dove è indicato come possedimento concesso da papa Urbano III al Vescovo di Concordia Sagittaria, ma il borgo antico è nato probabilmente sulle vestigia di un castrum romano, che venne posto a difesa di un guado della via Augusta, la via che dalla romana Concordia Sagittaria portava al "norico", su un ramo ora prosciugato del fiume Tagliamento.
Fu da sempre possedimento dei vescovi di Concordia (tanto da diventarne residenza estiva e sede sussidiaria), che lo governarono tramite un gastaldo, carica questa attribuita alla famiglia dei Ridolfi che aveva il compito di risiedervi stabilmente, di custodirlo, di difenderlo, di amministrarlo e amministrarvi la giustizia (venne concessa alla comunità ampia autonomia, come la giurisdizione penale e lo Statuto del 1337).
Tutto il complesso fortificato subì nel 1387 l'assedio delle truppe carraresi e nel 1412 quello delle truppe veneziane contro gli Ungheresi asserragliativisi. Nel 1420 passò alla Repubblica di Venezia, che confermò al Vescovo il diritto di possesso e la giurisdizione su Cordovado, che fu elevato a rango di marchesato.
Seguì poi tutte le vicende dei Comuni della Patria del Friuli fino all'unione al Regno d'Italia nel 1866.
L'attuale area fortificata è il risultato di mo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |