Valsinni (fino al 1873 chiamata Favale San Cataldo) è un comune italiano di 1.618 abitanti della provincia di Matera in Basilicata. Il nome è relativamente recente; infatti fino al 1873 il suo nome completo era Favale San Cataldo (nome che nell'uso comune era accorciato semplicemente in Favale, nome che significherebbe terra ricca di sorgenti); venne rinominato Valsinni nel 1873, con regio decreto n 1573 del 14 settembre 1873, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno il successivo 1º ottobre). A Valsinni è stata assegnata la Bandiera arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell'entroterra italiano.
Geografia fisica
Territorio
Valsinni si trova ad un'altitudine di 250 m s.l.m., nella parte sud-occidentale della provincia al confine con la parte sud-orientale della provincia di Potenza e con la parte nord-orientale della provincia di Cosenza, su un'altura che domina la valle del Sinni, il cui corso proprio nel tratto a valle dell'abitato procede incassato tra suggestive rupi. Lo scorrere del fiume, che in passato caratterizzava con il suo rumore pacato e continuo il paesaggio del piccolo centro, è dal 1985 fortemente diminuito perché le acque del fiume sono imbrigliate dalla diga di Monte Cotugno, che rifornisce di acqua buona parte della provincia di Matera e della Puglia. Confina a nord con il comune di Colobraro (7 km), ad est con Rotondella (14 km) e Nova Siri (15 km), a sud con il comune calabrese di Nocara (CS) (15 km), e ad ovest con San Giorgio Lucano (16 km) e Noepoli (PZ) (18 km). Dista 79 km da Matera e 124 km da Potenza. Alle spalle del centro abitato si erge il monte Coppolo, sulla sommità del quale si trova anche un'importante area archeologica, ed è inserito nel territorio del Parco nazionale del Pollino. Fa parte de per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |