Oriolo (Kà stron Ortzoulon, ΚάστÏον ΟÏζουλόν in greco bizantino) è un comune italiano di 2232 abitanti i della provincia di Cosenza, in Calabria.
Di origine remote, nacque come fortezza a difesa dei cittadini scappati dalle coste per rifugiarsi dalle continue incursioni dei saraceni.
Arroccato su uno sperone a circa 500 metri d'altezza, conserva uno splendido borgo medievale intatto, con belle facciate di palazzi nobiliari, sulla strada principale che porta al castello aragonese.
Fu feudo dapprima dei Sanseverino da Salerno, per poi passare nel XVI secolo, ai marchesi Pignone del Carretto.
E in seguito alla nobile famiglia Soria fino al 1978.
Fino al secondo dopoguerra il paese aveva una popolazione di circa 5000 abitanti, ed era il maggiore centro dell'Alto Jonio e punto di riferimento per i paesi dell'Arberia (albanesi) e del Pollino, ha visto quasi dimezzare la sua popolazione, che è arrivata a circa 2600 abitanti.
Dal 2016 fa parte del club de "I Borghi più Belli del Mediterraneo", de "I borghi più belli d'Italia" ed è stato insignito della Bandiera arancione, marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano. Di recente è stato inserito fra i diciotto borghi calabresi individuati per partecipare al nuovo progetto "Borghi-Viaggio Italiano" promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo riservato alla promozione di circa mille eccellenze italiane.
Geografia fisica
Si arriva ad Oriolo mediante la Strada statale 481 della Valle del Ferro, una larga e scorrevole superstrada di recente costruzione che collega Oriolo alla Costa Jonica in poco più di 10 minuti. Chi viene da Sud deve imboccarla ad Amendolara e proseguire per 22 km, chi viene da Nord (SS 653 Lauria-Policoro) deve invece all'altezza del Lago di Monte Cotugn per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |