Craco (Cracum o Graculum in latino) è un comune italiano di 762 abitanti della provincia di Matera in Basilicata.
Negli anni sessanta, il centro storico ha conosciuto un'evacuazione che lo ha reso una vera e propria città fantasma. Tuttavia, questo fenomeno ha contribuito a rendere particolare l'abitato di Craco, che per tale caratteristica è diventato una meta turistica ed un set cinematografico per vari film.
Geografia fisica
Craco sorge nella zona collinare che precede l'Appennino Lucano a circa 390 m s.l.m., a mezza strada tra i monti e il mare, nella parte centro-occidentale della provincia. Il territorio è vario, con predominanza dei calanchi, profondi solchi scavati in un terreno cretoso dalla discesa a valle delle acque piovane.
I comuni limitrofi sono Pisticci (20Â km), Montalbano Jonico e Stigliano (25Â km), San Mauro Forte (27Â km), Ferrandina (33Â km).
Dista 58Â km da Matera e 104Â km dal capoluogo di regione Potenza.
Storia
Fondazione
Le prime tracce delle origini di Craco sono alcune tombe, che risalgono all'VIII secolo a.C. Come altri centri viciniori, è probabile che abbia offerto riparo ai coloni greci di Metaponto, quando questi si sono trasferiti in territorio collinare, forse per sfuggire alla malaria che imperversava nella pianura.
Craco fu successivamente un insediamento bizantino. Nel X secolo monaci italo-bizantini iniziarono a sviluppare l'agricoltura della zona, favorendo l'aggregamento urbano nella regione.
La prima testimonianza del nome della città è del 1060, quando il territorio fu sottoposto all'autorità dell'arcivescovo Arnaldo di Tricarico, che chiamò il territorio Graculum, ovvero piccolo campo arato.
Medioevo
Erberto, di probabile origine normanna, ne fu il primo feudatario tra il 1154 e il 1168. La stru per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |