Introdacqua è un comune italiano di 2.053 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Fa parte del Club dei Borghi più belli d'Italia.
Introdacqua è un paese situato nella Valle Peligna, in provincia di L'Aquila, sorge su un colle posto sulla confluenza di due valli che lo racchiudono, quella di Contra e Sant'Antonio.
Storia
Il nome del paese (in dialetto "Ndredà que") nel Medioevo è indicato come "Interaquas".
La zona presenta testimonianza di insediamenti italici, romani e longobardi. Il centro abitato attuale è sorto verso l'anno mille con l'incastellamento delle "ville". Fu tenuto in feudo da varie famiglie nobiliari tra le quali i Conti di Sangro, di Capua, i D'Aquino, i Marchesi d'Avalos ed infine i Trasmondi, marchesi di Introdacqua.
Monumenti e luoghi d'interesse
Torre medioevale e castello. La torre medievale del XII secolo sovrasta il paese; si tratta di un dongione a pianta quadrata cintata da mura poligonali. Il castello è il borgo antico di Introdacqua e comprende le case che circondano la torre fino al palazzo Marchesale.
Campanile della Chiesa Madre. Il campanile seicentesco in stile romanico è costruito in pietra locale.
Chiesa Madre Maria S.S. Annunziata. È la Chiesa Madre del paese, vi sono conservate le spoglie del patrono di Introdacqua, san Feliciano Martire; la chiesa ha una struttura interna basilicale a tre navate e custodisce numerosi affreschi medioevali e rinascimentali, in particolare quello dedicato a san Cristoforo.
Palazzo Trasmondi. Il palazzo edificato intorno al XIII secolo, con vari rifacimenti nei secoli successivi, viene chiamato Trasmondi, gli ultimi feudatari del paese. Fu rifugio di Giovanni Quatrario, umanista amico di Petrarca che fuggiva da Sulmona, e nel 1853 ospitò Panfilo Serafini, scrittore e patriota sulmonese, perse per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |