Abbateggio è un comune italiano di 382 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo. Fa parte della lista dei Borghi più belli d'Italia.
Geografia fisica
Abbateggio, in provincia di Pescara, dista 70 chilometri dal capoluogo (L'Aquila): sorge su un colle sulla sinistra del torrente Lavino, affluente di destra del fiume Pescara.
Storia
Il paese ebbe le sue origini in relazione con l'abbazia di San Clemente a Casauria, fondata a Castiglione a Casauria dall'imperatore Ludovico II nell'866. Qualche autore ha messo in relazione il toponimo con il nome dell'abate che verosimilmente ne volle la nascita (Abbateggio sarebbe la contrazione di Abbate-Giovanni).
Il primo documento che cita il paese è un diploma di Carlo I d'Angiò datato 26 dicembre 1269, mediante il quale il sovrano concede il feudo a Bertrando del Balzo. Abbateggio venne poi rivendicato da Corrado Acquaviva, signore di San Valentino, e appartenne alla famiglia Trogisio fino al 1382, quando Carlo III di Durazzo lo cedette a Giovanni Orsini, conte di Manoppello.
Tornato al demanio regio, venne riceduto agli Orsini da Ferdinando I nel 1487.
Abbateggio, ricompreso nel feudo di San Valentino, venne portato in dote da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V, ad Alessandro de' Medici e, alla morte di questi, al suo secondo marito Ottavio Farnese, duca di Parma e Piacenza. Il paese appartenne ai Farnese fino a quando l'ultima esponente della famiglia, la regina di Spagna Elisabetta, lo trasmise al figlio don Carlo di Borbone, che nel 1735 divenne re di Napoli e Sicilia: Abbateggio tornò a far parte del demanio regio.
Nel periodo della Repubblica Partenopea molti abbateggiani si unirono alla banda di briganti comandata dal frate minore Giacomo da Villa Santa Maria. Il 20 gennaio 1799 commisero violenze e saccheggi a Manoppell per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |