Castelvecchio Subequo è un comune italiano di 943 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana Sirentina. È gemellato in virtù della comune tradizione conventuale francescana con Dorgali (Nuoro).
Geografia fisica
Sorge ai piedi del monte Sirente e presenta nella parte più alta il Palazzo Castellato. Il borgo si trova adagiato su uno sperone di roccia ed è un centro di piccole dimensioni, ma raccoglie in sé tanti elementi di importanza storica, artistica e culturale nonché un notevole patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi oltre a emergenze archeologiche.
Storia
Di antichissima origine storica, Castelvecchio conserva il patrimonio archeologico che fu della vetusta Superaequum, una delle tre città più importanti dei Peligni. Numerose sono infatti le testimonianze archeologiche relative ad epoca peligna, romana e paleocristiana come pavimenti musivi, un tempio dedicato ad Ercole, terme, resti di acquedotti e di fortificazioni, oltre ad innumerevoli reperti scultorei, monete, anfore e gioielli ed il cimitero catacombale del IV secolo.
In età longobarda il grande borgo assunse il nome di Onuffolo o Nuffoli per riprendere il proprio appellativo in età normanna.
La tradizione vuole che in territorio subequano si mosse San Francesco (1216) e che vi sostò anche Papa Celestino V nel 1294.
Fu feudo dei Conti di Celano, poi assunto il definitivo nome di Castelvecchio (1484) fu dei Piccolomini, dei Colonna (1633), dei Baroni Pietropaoli (1712), dei Colabattista e del Principe Urbano Barberini (1789).
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di San Giovanni
Chiesa di Sant'Agata
Chiesa di Santa Elisabetta
Monastero di San Francesco
Campeggia sull'intero abitato il complesso monumentale Francescano costituito da chiesa, convento e chiostro. All'intern per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |