Carapelle Calvisio è un comune italiano di 87 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Fa anche parte della Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli. Il territorio del comune rientra nel territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga costituendone di fatto una delle porte di accesso nella sua parte meridionale.
Geografia fisica
Il borgo è situato nell'entroterra abruzzese, nel parte meridionale del massiccio del Gran Sasso d'Italia, al di sotto della vasta piana di Campo Imperatore, in posizione moderatamente panoramica sulla bassa Conca Aquilana dall'altra, ad una altitudine di circa 900 m s.l.m.. Il comune possiede un'exclave sulla piana di Campo Imperatore.
È raggiungibile dalla strada statale 17 svoltando in prossimità di Barisciano o, in alternativa, di San Pio delle Camere, oppure da Ofena-Capestrano. Da nord è inoltre possibile arrivare al paese attraversando Campo Imperatore e superando il valico di Capo di Serre oppure da Vado di Sole (passando poi per Capo di Serre) provenendo da Castelli o Farindola.
Storia
Il Chronicon del monastero di San Vincenzo al Volturno documenta che nel 779 alcuni abitanti del Casale di Carapelle (Tribuno, Citolo, Paolo, Alpari, Teodemario e Sinderaco) occuparono alcuni possedimenti del Monastero di S. Pietro in Trite (S. Pietro ad Oratorium), cella di S. Vincenzo al Volturno, e ne nacque una lunga e problematica contesa, che alla fine si risolse a favore del Monastero.
Il borgo insieme all'odierno Castelvecchio Calvisio costituì il Demanium Carapelle, che diede il nome alla famosa Baronia di Carapelle, la quale già nel XIII secolo comprendeva anche Calascio, Rocca Calascio e Santo Stefano di Sessanio. Feudo della celebre famiglia Pagliara, passò con la relativa baronia successivamente alle famiglie Plessis, Colonna, Celano, Caldora, Accrocciamuro, Todeschini Piccolomini, Del Pezzo, Cattaneo, Me per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |